sabato 13 giugno 2009

Profilo in uscita frammentato, senza equilibrio e discriminatorio.

Nel comunicato stampa del riordino dei licei, presente nel sito del MIUR, si legge quanto segue:

  • arti figurative - a conclusione del percorso di studio gli studenti dovranno essere in grado di cogliere i valori estetici nelle opere artistiche ed individuare le problematiche estetiche, storiche, economiche, sociali e giuridiche connesse alla tutela e alla valorizzazione dei beni artistici e culturali;
  • architettura, design, ambiente - a conclusione del percorso di studio gli studenti dovranno essere in grado di conoscere e utilizzare i codici della comunicazione visiva e audiovisiva nella ricerca e nella produzione artistica, in relazione al contesto storico-sociale;
  • audiovisivo, multimedia, scenografia - a conclusione del percorso di studio gli studenti dovranno essere in grado di impiegare tecnologie tradizionali e innovative nella ricerca, nella progettazione e nello sviluppo delle proprie potenzialità artistiche.

Aldilà dell’errore di collocazione delle finalità tra l’Architettura e l’Audiovisivo, è interessante (e inquietante) notare che le parole ricerca, tecnologie tradizionali e innovative e potenzialità artistiche sono presenti soltanto negli ultimi due indirizzi. L’indirizzo Arti Figurative, già penalizzato dalla sua denominazione, viene “limitato” alla catalogazione e al rilievo dei beni culturali; l’indirizzo che accoglie due dei più importanti medium artistici (Pittura e Scultura), dei quali il ministero e i relativi “tecnici” non hanno valutato i connotati contemporanei, non prevede la creatività e la ricerca, tanto meno la progettualità e il concetto.

Tra l’altro, la finalità relativa alle Arti Figurative, corrisponde esattamente al primo punto del Profilo Educativo, Culturale e professionale del Liceo Artistico (punto del quale dichiaravamo l’assoluta inesistenza nei fatti), gli altri punti sono totalmente disattesi da questa finalità:

- conoscere e utilizzare i codici della comunicazione visiva e audiovisiva nella ricercae nella produzione artistica, in relazione al contesto storico-sociale;

- conoscere e padroneggiare tecniche grafiche, pittoriche, plastiche e architettoniche ecollegarle con altri tipi di linguaggio studiati;

  • impiegare tecnologie tradizionali e innovative nella ricerca, nella progettazione e nello sviluppo delle proprie potenzialità artistiche.


E’ questo il profilo in uscita comune a tutto il Liceo Artistico.


Tutto ciò è inaccettabile e pericoloso nonché anacronistico.


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